Per prima cosa occorre andare in un bosco e raccogliere i fiori di sambuco 

Botanicamente si chimano CORIMBI le grosse corolle che portano i fiorellini 

Lavate e asciugare i fiori e lasciateli su un canovaccio mentre vi dedicate alla preparazione dello sciroppo 

Mettete l'acqua insieme allo zucchero in una pentola e portate a bollore

Una volta sciolto per bene lo zucchero, spegnete il fuoco e lasciare raffreddare lo sciroppo 

Nel frattempo, tagliate i limoni a fette di circa 5mm e metteteli all'interno di un vaso capiente alternandoli ai fiori di sambuco

Armatevi di pazienza per staccare i fiorellini bianchi dai rametti e metteteli all'interno del vaso insieme ai limoni

Una volta finita questa fase, versate lo sciroppo raffreddato, mescolate e chiudete con un coperchio

Riponete il vaso in frigorifero e lasciatelo macerare per tre giorni 

Trascorso questo tempo, filtrate lo sciroppo con un colino a tessuto (in alternativa mettendo una garza ad un colino normale) 

E' importante che tutti i residui di fiori di sambuco e limone, non finiscano nello sciroppo 

Aggiungete poi l'acido citrico all'interno dello sciroppo prima di travasarlo nelle bottigliette 

L'acido citrico è assolutamente naturale ed è un ottimo conservante, grazie alle sue proprietà antimicrobiche, contribuisce a proteggere i cibi fatti in casa dalla crescita di batteri e muffe, rendendolo ideale per la preparazione di conserve, succhi di frutta e altri alimenti a lunga conservazione

Con l'aiuto di un imbuto travasate lo sciroppo nelle singole bottigliette che avrete sterilizzato precedentemente facendole bollire 

Conservate lo sciroppo in frigorifero e prima di consumarlo diluitelo  con una proporzione di 1 parte di sciroppo e 6 di acqua 

Lo sciroppo di sambuco è uno degli ingredienti del cocktail Hugo, che se vi piace, potete preparalo in casa